IL TERRITORIO

Il piccolo borgo di Brecca è raggiungibile dalla statale 387 che collega San Vito con Ballao.
All’altezza del chilometro 87, in corrispondenza con una ampia ansa del Flumendosa, si lascia la statale e si imbocca (a destra per chi viene da San Vito, a sinistra per chi giunge da Ballao) una strada asfaltata che dopo pochi tornanti conduce appunto all’antico borgo minerario, ora agricolo.
L’area pedemontana in cui sorge l’Azienda è prevalenatemente collinosa, a tratti pianeggiante, con rilievi non molto elevati che emergono dalle alluvioni circostanti. Si estende fino alla fascia litoranea orientale su un substrato litologico costituito da detriti di alluvioni antiche e recenti, con numerose intrusioni granitiche. L’unità di paesaggio e substrati comprende anche arenarie eoliche e cementate del Pleistocene. La località Brecca comprende un sistema insediativo ed agrario con diverse case coloniche sparse, inserite in aziende agricole, che conferiscono alla vallata l’aspetto del tipico paesaggio agrario (coltivi intervallati da frangiventi e canali, oliveti, pascoli nudi, orti e vigneti).

La vegetazione naturale è costituita da macchia mediterranea con vari gradi di evoluzione e pascoli nudi e cespugliati, a volte migliorati. I suoli possono essere descritti come poco profondi e vanno da franco-sabbiosi a franco-sabbioso-argillosi in superficie, ad argillosi in profondità, da permeabili a poco permeabili, da sub-acidi ad acidi, da saturi a desaturati. Le attitudini colturali, pertanto, si riferiscono a colture erbacee e colture arboree sia in irriguo che in asciutto. Risultano dei terreni particolarmente adatti alle colture viticole.

Il clima è di tipo mediterraneo, bistagionale in cui si alternano una stagione freddo-umida ed una stagione caldo-arida. Le precipitazioni sono concentrate nei mesi autunno-invernali e primaverili. I venti dominanti sia come intensità che come frequenza, sono quelli dei quadranti E/NE e W/NW. Le temperature hanno dei massimi estivi con 33,8° C e dei minimi invernali che raramente scendono sotto lo zero. Gli aspetti macro climatici rivelano una forte vocazione del territorio nei confronti dell’ordinamento colturale del vitigno autoctono Cannonau.